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al testo di Gil
Il peso delle mani
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Non conosco il peso delle mani di una madre quelle che ho conosciuto faticavano il sudore e non c'erano giorni senza il peso degli affanni eredità di un tradimento di specie. Mia madre cucinava lavava stirava - faceva i mestieri si dice - e le sue mani non scrivevano poesie. A volte mi chiedo se quel frastuono delle dita non l'abbia resa sorda per sempre al suono dei versi forse in segreto avrebbe voluto cambiare il mondo o almeno il volto dei propri anni o anche soltanto qualcuna delle loro ore.
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Gil
- 25/12/2020 22:26:00
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Grazie, Laura, di cuore.
Un abbraccio
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Laura Turra
- 25/12/2020 07:49:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Tutti vorremmo cambiare il mondo, almeno quello che le nostre mani possono toccare. E lo cambiamo. Col nostro stare nel luogo dove siamo, con mani operose di bene e, per chi ha il dono, come te, con la poesia. Questi versi sono un delicato pensiero e un omaggio a tua madre, Gil, ma li sento donati a tutte le madri, anche alla Madre più madre di tutte. Di cuore ti auguro un Buon Natale!
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